Già nel periodo in cui a ‘governare’ Trepalle c’è il curàt Don Alessandro Parenti (1903-1980), in chiesa a suonare un piccolo armonium a pedale dal suono dolce, ci sta Battista Nicola RODIGARI detto Batisc'tín de Rafaèl (1917-1969); e la Messa cantata è arricchita dalla presenza di un coro, per lo più formato da anziani: Cristoforo RODIGARI detto Crisc' 'tofanin de Posc' 'tadosgi (1869-1956), Domenico BORMOLINI detto Doméni del Felíza (1883-1946), Giovan Maria Erminio RODIGARI detto Ermínio del Cafúta (1888-1967), Nicola RODIGARI detto Nicolín Ciapí (1896-1992); quindi -più avanti- Nicola RODIGARI detto Nicolin del Desgia (o dela Fína) (1905-1980) e Severo Stefano BORMOLINI detto Sevéro del Feliza (1913-1992).
Siamo alla fine degli anni Settanta e nel salone dell'asilo si festeggia il carnevale. Sandra Ernesta CANTONI (1959), che già fa parte del Gruppo Giovani ed è presente, ad un certo punto si avvicina all'armonium e picchietta le sue dita sui tasti. II Don la nota e le si avvicina domandandole a bruciapelo:
Tutto sembra finire lì, invece alcuni giorni dopo Don Adriano chiede a Sandra di passare in canonica dove ella, a discorrere col parroco, trova Angelo TRABUCCHI (1932), presentato così:
Sandra naturalmente è felicissima e subito, insieme al maestro, stila un programma di massima, di studio, coinvolgendo poi anche Fiorenza CANTONI (1963), Ilde CANTONI (1963) e Romilda RODIGARI (1958), pure loro contente di prendere lezioni dal maestro TRABUCCHI, che è anche direttore della banda musicale ‘S. Cecilia' di Semogo.
Nel frattempo si fanno le prove di canto così che, a Natale 1981, il coretto canta per la prima volta durante la Messa solenne, con l’accompagnamento dell’armonium. Siccome a Don Adriano piacciono in particolare i canti in latino, egli è veramente soddisfatto quando intona assieme al coretto il "Pange lingua”, il "Regina Caeli" ed il "Kyrie eleison".
Dal Natale del 1981 per un paio di anni, la corale di S.Anna allieta le S. Messe principali con il suono dell’organo elettrico, che ogni volta deve essere trasportato dal salone dell’asilo alla chiesa.
Stanca di questo vai e vieni, ma anche del suono troppo metallico, Sandra Ernesta Cantoni (1959) propone a Don Adriano l’acquisto di un nuovo organo. Non trascorrono che alcuni giorni quando Sandra viene contattata da Don Adriano, che le chiede di recarsi insieme al Maestro Angelo Trabucchi a Bergamo. I tre entrano in un immenso negozio che espone ogni tipo di strumento musicale.
Il maestro Angelo, una volta visionati un certo numero di organi, sceglie quello che può andar meglio e che ha un suono molto simile ad un grande organo a canne, con il Don che acconsente. Sandra si spaventa non appena intuisce il costo dello strumento, mentre Don Adriano, che è intenzionato a concludere l’affare non fa una piega: ben trenta milioni di lire.. -(Tratto dal libro: Al nos Don)
Il coro si consolida e va in crescendo, coinvolgendo giovani e meno giovani, maschi e femmine con l’organista costante Sandra alternata a qualche presenza di Ilde CANTONI (1963), Romilda RODIGARI (1958), Eleonora Cantoni (1971) e Ivan Cantoni (1976).
Nel 1994 Fausta Cantoni (1981) dice a Don Adriano Ponti che le piacerebbe imparare a suonare l’organo della chiesa, così inizia a ricevere lezioni dal maestro Angelo Trabucchi e studia pianoforte a Bormio iniziando a seguire il coro Sant'Anna fino al giorno d’oggi.
Il coro diventa per lo più femminile a due voci (soprani e contralti) composto da circa 15 persone che una volta a settimana si trovano a fare le prove.
Il coro accompagna le celebrazioni festive, le feste religiose come il Natale, la Pasqua, la festa Patronale di Sant’Anna e delle celebrazioni della Prima Santa Comunione, della Cresima, dei Matrimoni e dei Funerali.
Dal 2013 il Coro Sant’Anna si alterna con il Coro Guitar nelle varie funzioni senza mai lasciarle scoperte.